Che si tratti di vigili del fuoco, piloti, operai delle industrie che operano con gas, petrolio o prodotti chimici e, in alcuni casi, forze dell’ordine, si tratta sempre di categorie di lavoratori che sono costantemente esposti a forti rischi di incendio derivanti proprio dalla loro professione. In tutti questi casi è dunque di primaria importanza poter fornire indumenti protettivi che non siano solo adeguati al corretto svolgimento della mansione ma che siano, soprattutto, molto resistenti al calore.
Ed è proprio qui che entra in gioco il tessuto ignifugo che, grazie alle sue proprietà chimiche e fisiche, impedisce al fuoco e al calore di penetrare nelle fibre dei vestiti, evitando così al corpo umano di entrare in contatto con il pericolo esterno e di riportare scottature o danni ben peggiori. Tuttavia, quando si fa riferimento al tessuto ignifugo, è bene fare una considerazione più profonda: le fiamme e il calore, infatti, penetrano laddove il tessuto ignifugo è assente, ossia in presenza di ricami o stampe sui capi. Queste ultime, infatti, riportano spesso le effigi o del corpo di appartenenza (nel caso di pompieri, piloti o forze dell’ordine) o del brand dell’azienda per la quale si lavora (nel caso di operatori di aziende). Ebbene, anche nei casi dei ricami è importante dotarsi di tessuto realizzato con speciali speciali filati ignifughi come il cosiddetto fire fighter, che approfondiamo meglio nel corso di questo articolo.
Apponi il tuo logo aziendale sul tuo merchandising!
Quali caratteristiche deve avere un filato ignifugo
Come riportato sul sito di Madeira, marca di cui anche noi di serviamo per realizzare ricami in tessuto ignifugo, “Fire Fighter è costituito al 100% da fibre aramidiche DuPontTM Nomex® ed è conforme a STANDARD 100 by OEKO-TEX®. Il filato è resistente al calore, impedisce la formazione di scintille e si auto-estingue quando la fonte di calore è stata rimossa”.
Non solo. Poiché in gioco c’è non solo la sicurezza ma anche la vita delle persone che indossano tessuti decorati con tessuto ignifugo questo, come nel caso di quello di Madeira, deve essere testato secondo la norma ISO 15025, consentendo così di certificare il prodotto completo come conforme anche a molti altri standard e norme.
Inoltre, il un filato ignifugo qual è il fire fighter di Madeira consente di ricamare con facilità grazie alla buona scorrevolezza ed è disponibile in 24 colori: si tratta di un elemento da non trascurare, soprattutto in ottica di brand awareness. Qualunque sia la vestizione del tessuto ignifugo con cui è prodotta una divisa o un capo di abbigliamento (anche sportivo, come nel caso di motociclisti e piloti), è importante ricordare che ricami, stemmi e loghi del brand o del capo di appartenenza devono essere non solo molto belli ma anche molto visibili, oltre che in grado di riportare la palette colori dell’azienda. Non dimentichiamo infatti che qualsiasi loto ricamato deve attirare l’attenzione del pubblico e riportare alla mente tutti i valori dell’azienda, per una riconoscibilità che sia massima.
Vuoi saperne di più sul filato ignifugo o richiedere un nostro intervento
con il fire fighter di Madeira? Contattaci!
