A dirlo è la parola stessa: la stampa transfer, infatti, è un tipo di stampa che permette di trasferire un’immagine su un supporto sfruttando un transfer, appunto, ossia un supporto intermedio tra l’immagine e il prodotto che si vuole stampare. Per questo motivo, e come vedremo tra poco, si tratta di un procedimento di stampa indiretta, utilizzata per la decorazione di tessuti ed altri materiali e che riscosse grande successo quando, per la prima volta, negli anni Settanta, venne usata sui capi di abbigliamento, al punto da giungere fino a noi come tecnica ancora in uso per la decorazione dei supporti.
Ma come si fa la stampa transfer? Di quali supporti e materiali c’è bisogno per effettuarla? E, soprattutto, per quale tipo di decorazione è adatta una tecnica di questo tipo? Vediamo tutto all’interno di questo articolo, andando alla scoperta di una vera e propria tecnica che viene da lontano e capendo assieme qual è il suo impiego per chiunque abbia necessità di stampare elementi di personalizzazione (quali il logo, una scritta, un gagliardetto, un’araldica o semplicemente un’immagine) su capi di abbigliamento e altri supporti. Iniziamo!
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Stampa transfer: come funziona
Come abbiamo già avuto modo di accennare, la stampa transfer sfrutta un supporto intermedio (nel quale viene inserita l’immagine) per applicare l’immagine sul supporto desiderato. Tale supporto altro non è che un foglio di carta, su cui viene inserito il layout del design che si vuole trasferire: questo viene poi appoggiato sul tessuto o elemento da stampare e, successivamente, sopra il transfer viene poggiata una piastra rovente. I nuovi processi industriali consentono di porre il supporto sul quale deve essere effettuata la stampa e il transfer stesso direttamente sulla piastra calda che, una volta chiusa con sistema sicuro di bloccaggio, permette lo spostamento dell’immagine.
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É proprio il calore, infatti, a far rilasciare l’inchiostro dell’immagine sul supporto desiderato: il risultato, grazie all’uso della piastra, è veloce, preciso e mai sbavato; quello che ne esce è una stampa 100% personalizzata (in quanto sul transfer è possibile designare quel che si vuole), originale e di ottima qualità, in quanto le tonalità non subiscono alcuna variazione durante il trasferimento dell’immagine.
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Stampa transfer: dove applicarla
Va da sé che la stampa transfer sia perfetta per realizzare qualsiasi personalizzazione su (quasi) ogni tipo di supporto: questa tecnica permette infatti di raggiungere risultati ottimali soprattutto se si lavora sul tessuto, quindi su magliette, felpe, cappellini, pantaloni, gonne, calze purché di cotone, ma anche su supporti che non contemplino al loro interno la presenza di plastiche o di materiali che rischierebbero di modificarsi o, peggio, sciogliersi a contatto con le elevate temperature della piastra.
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